Il gioco del calcio: ultima vera epopea epica contemporanea, oppio del popolo e riscatto degli umili, spettacolo, teatro, sogno di soldi ed evasione. Negli ultimi anni il gioco del pallone ha perso quella patina poetica ed eroica che aveva nell'Italia della ricostruzione e del boom. Ricorda Alessandro Baricco le partite sognate alla radio e le immagini in bianco e nero trasmesse dalla rai a domenica già finita: emozioni sfasate, sfuocate, vissute fuori sincro. Il calcio come luogo dell’immaginario in cui elevare al rango di avventura nazionale le partitelle nei campi di terra, le ginocchia sbucciate, gli amici che vanno e quelli che restano.