Costanza Macallè, giovane medico ventinovenne dell'Istituto di Paleopatologia, decide di lasciare la sua Sicilia per trasferirsi a Verona, alla ricerca di nuove opportunità professionali e personali. Il suo passato è segnato da una breve relazione con un uomo di nome Marco, dalla quale è nata Flora, la sua adorabile figlia. Costanza si impegnerà a ricostruire il rapporto con il padre della bambina, incontrando nuovamente l’uomo dopo tanto tempo.