Il documentario segue un percorso cronologico, in particolare l'evoluzione dell'estetica e del linguaggio del Luce e la colonna sonora del materiale del periodo muto, 1924/1929, è fatta da musiche provenienti sempre dall'Archivio. Ci mostra, negli anni del regime fascista, gli eventi più disparati della vita politica, economica, sociale, culturale e sportiva del paese: una fiera del libro a piazza Venezia con Marinetti e D'Ambra; il giro d'Italia con Binda; il varo del transatlantico Rex; la costruzione di Cinecittà; una Mostra di Venezia di fine anni '30 con i volti di artisti allora famosi, da Assia Noris a Fosco Giachetti a Mario Camerini. Non mancano sequenze e servizi girati all'estero in Terra Santa, Africa, Artide, Shanghai durante la guerra che contrappone Cina e Giappone. Ci sono poi immagini poco conosciute come i bombardamenti dell'agosto 1943 di Roma o la visita del figlio di Mussolini, Vittorio, direttore allora della rivista 'Cinema', agli studios hollywoodiani nel 1937.