Disperata perché il suo uomo - un professore - è partito lasciandola sola in uno spasmodico bisogno di tenerezza, Emmanuelle si mette a cercarlo, avendo modo, nello spazio di un giorno, di trovarsi in quattro letti diversi, condivisi rispettivamente con un vizioso scrittore, un commerciante tradito dalla moglie, un giornalista imbecille, un finto capellone. Successivamente, rifiutatasi a una donna di tendenze inequivocabili, si ritrova - al termine della giornata - in un bar dove apprende che il professore è morto in un incidente stradale. A Emmanuelle non resta che meditare mesta e senza alcun indumento indosso su un bicchiere di latte.