28 febbraio 1953: il leader dell'URSS, Joseph Stalin, non è al Cremlino ma nella sua dacia, a 15 km dal centro di Mosca. È qui che trascorre la maggior parte del tempo, ormai, da molti anni, con gli addetti alla sua sicurezza personale sempre pronti a intervenire. Quella sera, come spesso accade, riunisce attorno a sé la sua cerchia di fedelissimi, ma nessuno dei presenti sospetta minimamente che sarà l'ultima volta.