Da bambino Kōsei Arima era un prodigio del pianoforte molto famoso tra tutti gli altri musicisti di giovane età. Tuttavia, dopo la morte della madre, che era stata anche la sua severa insegnante di musica, Kōsei subì un trauma psicologico talmente duro che durante un'esibizione non riuscì più a sentire il suono del suo stesso pianoforte, sebbene il suo udito fosse perfettamente funzionante. Persino due anni dopo, Kōsei continua a non poter più suonare il piano, ragion per cui dal suo punto di vista il mondo è monotono e non ha un briciolo di colore. Il giovane quattordicenne trascorre quindi normalmente le sue giornate in compagnia dei suoi due migliori amici Tsubaki e Watari, finché un giorno una ragazza riesce a cambiargli la vita in modo del tutto inaspettato. Kaori Miyazono, una bella violinista dallo spirito libero il cui modo di suonare riflette la sua personalità, aiuta infatti Kōsei a tornare nel mondo della musica, facendolo allontanare però dallo stile rigido a cui era abituato.