È l’anno 305 del calendario Alcian e il mondo è totalmente dominato dai “numeri”. Ogni essere umano è segnato, fin dalla nascita, da un “conteggio”. Il numero può indicare qualunque cosa: nemici sconfitti, clienti soddisfatti, criminali arrestati, gente che apprezza il cibo preparato, ecc. Maggiore è il numero, più elevata è la posizione sociale, tuttavia, quando il conteggio crolla a 0, il malcapitato finisce risucchiato nell'Abisso. La stessa sorte toccò anche alla madre di Hina, che prima di essere trascinata nell'oscurità le fece un’ultima richiesta: partire alla ricerca del leggendario “asso”, un eroe dotato di una forza smisurata.