Alle origini delle Tartarughe Ninja, si scopre che Splinter si dimenticò di una quinta tartarughina, presa poi in adozione dal mago shinobi Chung I. Chung, che l'ha portata in Cina e allevata imparando le stesse tecniche, chiamandola inizialmente Mei Pieh Chi. Chung in particolare era capace di camminare nei sogni degli altri e durante i suoi viaggi onirici incontrò lo spirito di Splinter: i due maestri si parlarono delle tartarughe e Splinter si rese conto che anche Mei apparteneva al suo gruppo di tartarughe. Quando Chung morì, confidò alla tartaruga femmina le sue vere origini, la quale decise di spostarsi a New York per incontrare le altre tartarughe. Intanto, mentre si trovava nel mondo dei sogni, lo spirito di Splinter viene catturato da alcuni draghi malvagi chiamati Dragonlords che erano tenuti imprigionati da Chung quando era in vita; quando Mei arriva dalle tartarughe americane e le vede accanto a letto del corpo di Splinter senza vita, capisce chi sono gli artefici della malefatta ed li aiuta a salvare il loro maestro. In uno degli scontri, Mei distrugge una statua dei draghi lasciandola senza braccia: questo porta la squadra di tartarughe a soprannominare Venus il nuovo membro, in reminiscenza della celebre statua Venere di Milo. Le cinque tartarughe assieme salvano lo spirito di Splinter che si risveglia, ma il pericolo è ancora in agguato e dovranno occuparsi di ricorrenti attacchi da parte dei Dragonlord, comandati dal drago umanoide The Rank.