Kaamelott

L'isola di Bretagna, fine del V secolo. Con la caduta dell'Impero romano e il graduale trionfo del cristianesimo sugli dei pagani, il regno di Logres si organizza attorno al suo sovrano, re Artù. Artù Pendragon, detto il Giusto, è il leggendario re dell'isola di Bretagna e il sovrano del regno di Logres, che governa dal suo castello di Kaamelott. Circondato da fedeli cavalieri, intraprende una missione affidatagli dagli dei: cercare il Santo Graal.

Tuttavia, questa ricerca è più che complicata, perché Artù è circondato in modo molto grave. I suoi Cavalieri della Tavola Rotonda sono un branco di codardi. Impaurito e stupido, l'esercito sembra incapace di fornire a Re Artù ciò che desidera. L'entourage del re non è affatto saggio.
Leodagan è il re di Carmelide, testardo, impulsivo, violento e severo, e non perde occasione per criticare la "morbidezza" del governo di Artù. Percival di Galles è ingenuo, ma lucido. Non sa né leggere né scrivere e ha un vocabolario piuttosto limitato. Karadoc di Vannes è, come Percival, un cavaliere modesto. È il migliore amico di Percival ed è incompetente come Percival quando si tratta di missioni e combattimenti.
Re Artù ha molto da fare. La sua vita, già molto movimentata, è costellata di conflitti con la moglie Ginevra e con i suoceri. Inoltre, il paese è regolarmente oggetto di incursioni barbariche.

I primi giorni di pace dopo la costruzione di Kaamelott e l'inizio della ricerca del Graal hanno rapidamente lasciato il posto a una vita quotidiana più difficile e oscura per il re.