Fushimi Inari ha una gran cotta per il suo compagno di classe Tanbabashi. Purtroppo però un giorno nel malaugurato tentativo di interagire con lui a causa della sua sbadataggine lo umilia involontariamente davanti a tutta la classe. Dopo l’accduto lui la evita e come se non bastasse sembra che sia interessato alla bella Sumizome. Con tutti questi pensieri che le frullano per la testa Inari viene convocata al tempio da Uka-no-Mitama-no-kami, una candida dea volpe, ella vuole ringraziare la ragazza per aver salvato una mattina una della sue volpi dall’annegamento: vuole garantire un desiderio alla liceale. Inari senza pensarsi troppo dice che vuole diventare Sumizome. Certo come ci si può ben aspettare il desiderio non porta nemmeno lontanamente alle conseguenze sperate dalla protagonista, la cosa invece si rivela un disastro e presto Inari si trova a voler tornare nel suo corpo. Per far ciò la dea deve infrangere delle regole e le dona il suo potere di mutare forma, ma nessuno mai ne dovrà venirne a conoscenza altrimenti saranno guai per entrambe… Certo questa abilità è una gran tentazione ed è difficile resistere e non usarla.