Nel 1968, Flaminio Bollini, Giuseppe D'Agata, Dante Guardamagna e Lucio Mandarà, si incontrarono per scrivere una storia in bilico fra realtà e magia, quotidianità e mistero. L'idea di partenza vedeva un professore di letteratura inglese alle prese con la traduzione di un diario di Lord Byron, scritto durante un soggiorno romano nel 1817. Durante la traduzione, il professore viene invitato, proprio a Roma, da un misterioso pittore che lo sfida a cercare una fantomatica piazza. Da questo semplice spunto è nato uno dei più grandi sceneggiati nella storia della televisione: "Il Segno del Comando".
Venne trasmesso il 16 maggio del 1971
sul Programma Nazionale (l'odierna Rai Uno) dalle 21.15 alle 22.15 circa,
in cinque puntate domenicali (la quinta e ultima trasmessa il 13 giugno 1971).
"Il Segno del Comando" paralizzò il paese, avvincendo, intrigando ed impaurendo il pubblico televisivo, che contò un ascolto medio di 14.800.000 spettatori.