Il falco e la colomba è una storia di passioni e di intrighi nella Roma papalina del XVI secolo. Protagonista è Giulio Branciforte, un capitano di umili origini al soldo del cardinale Pompeo Colonna, che mira a scalzare Papa Clemente VII dal soglio pontificio. Elena Campireali, figlia del Signore di Campireali, è una ragazza appena uscita dal convento di Castro, dove ha ricevuto la sua educazione. Appartiene a una ricca famiglia di Albano, fedele a Clemente VII, ed è legatissima alla madre Beatrice e a Marietta, la sua fidata cameriera personale. Beatrice ha previsto per la figlia un matrimonio di interesse con il Principe Savelli, un potente banchiere.
Giulio ed Elena non potrebbero essere più diversi: per censo, per la rivalità dei rispettivi ambiti sociali, per un destino opposto che pare già scritto. Eppure s'innamorano. Ma la loro storia è destinata a sfidare convenzioni sociali e opportunismi politici.
I due si trovano inconsapevolmente al centro del destino dell'Europa intera: sia i francesi che gli spagnoli mirano infatti a porre sotto il loro dominio lo Stato pontificio. Colonna, cui Giulio è fedele, cercherà in tutti i modi di sfruttare la situazione a suo vantaggio. Fabio Campireali, fratello di Elena e acerrimo nemico di Colonna, tenterà di contrastarne le mire.
In mezzo, Giulio e i suoi fedeli amici: Ugone, Ferdinando, Armido, Ranuccio e Lisetta, da sempre innamorata di Giulio. E dall'altra parte Elena, il cui matrimonio con Savelli è il prezzo per permettere a Fabio di raggiungere i suoi obiettivi.
Quando la loro storia viene alla luce, Giulio ed Elena provano prima a separarsi, ma, non potendo stare lontani l'uno dall'altra, decidono di fuggire. Ed è una fuga disperata e pericolosissima, tra conventi assaltati, boschi, spiagge, città, inseguiti dagli emissari della famiglia di lei, dagli uomini di Savelli, dai soldati di Colonna e dai Papalini.
Giulio ed Elena finiscono insomma in un gioco di poteri forti più grandi di lo