Flics è una serie francese scritta da Olivier Marchal, già attore e regista cinematografico ma, soprattutto, ex poliziotto.
Proprio il suo passato in divisa gli è servito a creare una storia cruda, fatta di uomini di legge ma in contrasto tra di loro, che cercano, almeno nella professione, di tenere in ordine i pezzi del loro passato. Ma i personaggi di “Flics” (un modo per definire i poliziotti in Francia) sono prima di tutto uomini, e questo, a volte, non sarà d’aiuto.
I protagonisti di questa serie sono Victor Yachvili (Frédéric Diefenthal, nel cast della saga di “Taxxi”) e Boris Constantine (Yann Sundberg, François in “Mystère”). Il primo, divorziato e con una figlia, affronta il lavoro di poliziotto a modo suo, non sempre rispettando le regole. Anzi, molte volte, per far bene il suo mestiere, rischia lui stesso di apparire come un criminale. Il secondo, invece, rispettoso delle regole, vive da anni col senso di colpa di non aver cercato di chiarirsi con l’ex moglie, morta in un incidente stradale proprio mentre stavano divorziando.
Victor e Boris lavorano per due dipartimenti di polizia diversi, situati entrambi al 36 Quai des Orfèvres di Parigi, da sempre il cuore delle sedi delle forze dell’ordine. Ormai sono in conflitto da anni, dopo un incidente avvenuto anni prima che ha segnato definitivamente i loro rapporti. Farebbero volentieri a meno di lavorare l’uno con l’altro, ma il destino ha in serbo per loro tutt’altro.