All'inizio degli anni Ottanta, a Rio de Janeiro, in Brasile, Giada (Giovanna Antonelli), una giovane musulmana, rimane orfana dopo la morte della madre e deve recarsi in Marocco dove vive lo zio Ali. Il problema è che Giada ha vissuto in un paese con una cultura molto diversa da quella islamica. Deve imparare tutte le nuove tradizioni e usanze che ne derivano.
A Rio, una famiglia benestante, i Ferraz, va in vacanza in Marocco. I fratelli gemelli Lucas e Diogo Ferraz (Murilo Benício), insieme a Leônidas (Reginaldo Faria), il loro padre, e al dottor Augusto Albieri (Juca de Oliveira), un amico di famiglia e padrino dei gemelli che è uno scienziato genetico, visitano Alí, un amico di Albieri. Lì Lucas e Jade si incontrano per la prima volta e si innamorano a prima vista. Giada decide di rinunciare ai suoi doveri religiosi per amore.
Nel frattempo, a Rio, Diogo muore tragicamente in un incidente in elicottero. Lucas e Leônidas sono sconvolti dalla notizia e i piani di Lucas di fuggire con Giada vanno a monte.
Albieri, disperato, decide di usare la cellula di Lucas per creare il primo clone umano.