Siamo in un futuro dove non esistono più nazioni e l'umanità con le sue colonie ha conquistato lo spazio e le profondità marine. Lo spazio è solcato da fantastiche e veloci astronavi tra cui la Orion che fa parte di una flotta per la difesa della Terra da qualsiasi tipo di minaccia.
Le avventure dell'astronave Orion è uno di quei pochi esempi di serie televisive di fantascienza non prodotte negli Stati Uniti o in Inghilterra con le carte in regola per diventare una serie cult. Purtroppo il fatto che fosse stata prodotta in bianco e nero e in tedesco ne ha ridotto la potenziale diffusione soprattutto in un mercato come quello americano. Infatti in quel periodo negli USA si era affermato il colore e i telespettatori non erano disposti a rinunciarvi. La serie ebbe comunque un grosso successo a livello europeo. Per "fortuna" in Italia il bianco e nero resisteva ancora e fu così che la Svizzera Italiana trasmise integralmente la serie nel '72, e poi la Rai parzialmente nel '74 (come capita spesso ancora oggi per altre serie televisive gestite dalla Rai). Per gli appassionati della serie classica di Star Trek si possono notare delle similitudini di base: il comandante della nave McLane come Kirk spesso non rispetta gli ordini, motivo per cui la nave Orion viene declassata e posta in missione di pattugliamento triennale in zone remote (dove nessuno uomo è mai giunto prima), e forse non è un caso che le due serie uscirono praticamente in contemporanea nei rispettivi paesi d'origine.