Cremona, 1600. In attesa della nascita del suo primogenito il maestro liutaio Nicolò Bussotti inizia la costruzione del suo capolavoro, il violino migliore che abbia mai visto la luce. Ma quando la moglie muore durante il parto, quello che doveva essere il suo omaggio al nuovo nato diventa una vera ossessione che attraverserà i secoli suscitando passione e ossessione in ogni esistenza con cui viene a contatto.