Due ragazzi berlinesi si perdono durante un’escursione in un’isola greca. Incontrano una creatura misteriosa che dice di chiamarsi Ercole e fanno uno strano sogno. Il giorno successivo niente è più come prima. Il film è un road movie, una “Odissea”, che apre un nuovo mondo interno ed esterno ai due protagonisti e affronta il potere delle immagini collettive e dei miti. Attraverso l’iconografia dell’antichità scopriamo che ci sono state epoche con credenze e valori molto diversi dalla nostra e con una differente visione della sensualità e della sessualità. Questo film è una guida, un segno, uno sguardo in quella direzione, niente di più. “Orpheus`Song” è anche una favola erotica, è un inno all’amore per la vita. Il film non è solo un viaggio in un altro posto, è anche un viaggio in un’altra epoca dalla quale possono giungerci messaggi “rinfrescanti”.