Non lasciare che la verità rovini una bella storia
All'inizio degli anni settanta, Clifford Irving scrive una finta biografia su Howard Hughes, celebre magnate e icona prebellica del cinema e dell'aeronautica, ispiratore del famoso The Aviator di Martin Scorsese. In seguito, Irving riesce a vendere i diritti all'editore McGraw-Hill ma viene condannato a due anni e mezzo di prigione. Era il 1972. Perche? Irving aveva convinto il suo editore, e, in fondo, anche se stesso, di conoscere personalmente Howard Hughes, il quale da anni non si faceva vedere in pubblico. Lo scrittore, frustrato e deluso, a cui era sempre mancata la grande idea o la grande occasione per arrivare al successo, aveva falsificato i documenti in modo tale che risultasse un rapporto effettivo con il miliardario. Persino quando Hughes si rifece vivo, attraverso dichiarazioni telefoniche, per dire che il libro era falso, l'editore McGraw-Hill continuò a sostenere Irving, il quale fino all'ultimo difese con forza la sua storia.