Non dire mai il suo nome cinque volte.
A due amiche viene la cattiva idea di indagare su una serie di delitti, opera di un fantomatico Candyman. Reincarnazione di uno schiavo nero, divorato da un tremendo sciame di api, basta nominare il suo nome tre volte per fare una brutta fine. Tratto da una storia di Clive Barker, un buon film horror; la musica di Philip Glass, insolita per il genere horror, avvolge in maniera inquietante il film.