Riderai fino a morire... poi risorgerai e riderai di nuovo!
Il Conte Dracula riesce a raggiungere Londra e prende dimora accanto alla proprietà del Dottor Seward, direttore del manicomio. Il vampiro attrae Lucy, pupilla del dottore per poi spostare le sue attenzioni su Mina, la pudibonda figlia del medico. Mina si trasforma in una scatenata danzatrice e nulla possono fare le strategie messe in atto dal Dottor Van Helsing. Poteva Mel Brooks dimenticarsi di Dracula dopo essersi occupato di Frankenstein? Sicuramente no anche perché il vampiro più importante della letteratura ci sarebbe rimasto male. Ecco allora che Brooks rivista il mito alla sua maniera e si fa affiancare dal sorriso accattivante (con canini incorporati) di Leslie Nielsen che abbandona le pallottole spuntate per seguirlo in un tourbillon di citazioni che non si ispirano solo al romanzo ma, come è ovvio, a tutto il cinema che ha visto Dracula come protagonista....