Contro il male, lui è la cura.
Il depresso Frank che, solo con una figlioletta, lavora in uno zoo, contrae da una scimmia il virus Thrax che trasforma l'interno del suo corpo nella "City of Frank" a disegni animati. Aiutato da una pillola medicamentosa in forma di Cyborg-Marine, gli si oppone il prode leucocita Osmosis Jones. Ispirato a Viaggio allucinante (1966), classico della science fiction biologica, il film permette agli scanzonati B. e P. Farrelly di applicare la loro buffoneria politicamente scorretta all'anatomia umana: la "City of Frank" riproduce gli schemi frenetici del mondo esterno in cadenze parodistiche e qua e là satiriche. Governato da Piet Kroon e Tom Sito, il versante dell'animazione funziona, ma quello della live-action è di una piattezza opaca e atona con B. Murray ridotto a parassita ingombrante rispetto a Osmosis Jones and Co. Svogliatamente distribuito dalla Warner, non ha trovato il pubblico nemmeno in Italia.