Troppo bella per morire. Troppo spericolata per vivere.
Sbarcata a New York dalla nativa Philadelphia con la ferma volontà di sfondare nel mondo della moda, la bellissima Gia Carangi colpisce l'attenzione di Wilhelmina Cooper, un'agente ben introdotta negli ambienti che contano. La spregiudicatezza di Gia e la sua disponibilità a posare nuda ne fanno ben presto una star, ma i problemi arrivano piuttosto dalla sfera sentimentale: la ragazza avvia infatti una relazione con la truccatrice Linda, il cui contrastato rapporto con la propria bisessualità provoca in Gia una dipendenza dalle droghe pesanti che la porterà alla morte per Aids, avvenuta nel 1986 a causa del contagio con una siringa infetta.