Al ritorno dalla Grande Guerra Arsenio Lupin riprende la propria "attività" di ladro. Ancora una volta l'obiettivo sono dei dipinti rinascimentali. Durante il colpo alla villa di Enghien il fido La Ballu fugge portandosi via un solo dipinto. In seguito lo stesso ruba un dipinto fiammingo lasciando sul muro la firma "Arsenio Lupin". Su un treno Lupin scopre che anche la ragazza che corteggia, Aurelia, ha rubato un dipinto dello stesso genere dei primi due. Non impiega molto a capire la correlazione: i tre quadri messi vicini formano un rebus, il quale indica il nascondiglio del tesoro dell'Ordine del Toson d'oro.