Tra i grandi saloni di un'antica villa della campagna siciliana segnata dal tempo, Anna, reduce dal lutto improvviso del figlio Giuseppe, trascorre le sue giornate in solitudine. La campagna aspra e bellissima circonda la casa e la isola mentre la nebbia, che sale lenta lungo le falde dell'Etna, impedisce allo sguardo di spingersi lontano. Solo i passi di Pietro, il tuttofare, rompono il silenzio. Ed ecco improvvisamente arrivare da Parigi Jeanne, una giovane ragazza che dice di essere la fidanzata di Giuseppe. Lui l'ha invitata in Sicilia per trascorrere insieme qualche giorno di vacanza. Anna ignorava l'esistenza di Jeanne. E Giuseppe non c'è più. Ma le sue cose sono tutte lì, nella sua stanza. Presto, molto presto sarà di ritorno, così dice Anna non riuscendo a rivelare una verità per lei impronunciabile.