"Ognuno deve morire, ma non tutte le morti hanno lo stesso significato."
La prigionia di Moro vista dal privato dei suoi rapitori. Roma, 1978: Chiara diventa la "vivandaia" di Aldo Moro dopo il suo sequestro da parte delle Brigate Rosse. La ragazza fatica a conciliare la lotta armata con la vita di tutti i giorni, fatta di lavoro, fidanzato e rapporti con familiari, amici e colleghi.