Words can hurt.
Dopo il divorzio dei genitori, la diciassettenne Taylor comincia a sentirsi inferiore rispetto a tutti gli altri compagni del liceo e approfitta del computer portatile regalatole dalla madre per iscriversi a un popolare social network. Ben presto, però, perde il controllo su quanto accade online e finisce vittima di alcuni episodi di bullismo virtuale che minano anche la sua reale esistenza, facendola allontanare dalle amiche e dai familiari, fino a quando un tragico evento la spinge a cercare l'aiuto dei compagni di classe e della madre, che intraprende una battaglia legale affinché a nessun altro tocchi lo stesso calvario vissuto dalla figlia.