Nel 2008, Natasha, una donna da poco ricca, decide di aprire un canale televisivo indipendente (Dozhd) nella Russia di Putin e mette insieme una squadra di emarginati dalla mentalità aperta, pronti a chiedere giustizia. Nel 2020, Natasha ha perso tutto nella guerra russa tra propaganda e verità, per la quale combatte senza sosta.