In Egitto tre giovani archeologi muoiono improvvisamente in seguito ad un processo di automummificazione spontanea. Contemporaneamente, al magazzino 13, la signora Frederic perde momentaneamente conoscenza, esclamando una frase apparentemente senza senso. Dopo aver ripreso i sensi, insieme ad Artie impiegherà poco tempo per capire cosa è successo: in Egitto qualcuno aveva trovato l'antico magazzino 2, e lo aveva riattivato. Il magazzino quindi aveva cercato di riattivare una connessione con il suo custode, ma poiché è morto duemila anni fa, ha trovato solo il custode dell'attuale magazzino: la signora Frederic. Questa però non può gestire due connessioni con due magazzini, e di conseguenza rischia di subire gravi danni cerebrali e di morire se il magazzino 2 non viene nuovamente disattivato. Pete, Myka e H. G. Wells vengono inviati quindi, con il reggente Valda, in Egitto, dove scopriranno che i tre archeologi sono finiti mummificati a causa del sistema di protezione del magazzino 2. Trovato il magazzino egizio riescono ad entrare ma prima di poter raggiungere il punto in cui può essere disattivato e definitivamente chiuso devono affrontare una serie di trappole, in una delle quali Valda muore. Nel finale, dopo che Pete riesce con un'intuizione a disattivare il magazzino e così a salvare la vita alla signora Frederic, H. G. Wells spara con un artefatto a Pete e Myka, facendogli perdere conoscenza. Nel frattempo al magazzino Artie si assenta misteriosamente, e la signora Fredric scopre grazie alle indagini che aveva avviato Claudia sul caso, che i tre archeologi che avevano trovato il magazzino 2, erano stati ingaggiati da qualcuno all'interno del magazzino.