Mentre Oleg è impegnato nelle celebrazioni del Venerdì santo, Ivar e gli altri fuggiaschi riescono ad abbandonare la città raggiungendo Dir a Novgorod. Ubbe e gli altri coloni approdano in una nuova terra, che però non è né fertile né verdeggiante come Othere aveva raccontato. Nonostante la delusione, Ubbe e gli altri decidono di insediarsi in quel luogo che chiamano Groenlandia, ripartendo tra le famiglie appezzamenti di terreno. Ubbe non perde comunque la speranza di ritrovare un giorno la terra "dorata" descritta da Othere, nel quale ha ancora fiducia.