Il rapimento dell'ereditiera Felicia Kane, ordito da un sedicente Esercito di Liberazione Popolare, finisce in un bagno di sangue con l'avvento di un misterioso killer avvolto in un soprabito nero cui fanno da contrasto gli occhiali rossi. La psicologa di Felicia, dr.ssa Rebecca Frost (alle dipendenze del dottor Desmond Powell, alias Nightshade) sospetta di Flash ed alla trasmissione tv di Joe Kline insinua nell'opinione pubblica di Central City la possibilità che Flash abbia perso il suo self-control. Barry, turbato da queste affermazioni, contatta il dottor Powell al quale rivela la sua identità. Nel frattempo il misterioso killer uccide ancora: DoppioStrato Johnny e Cheslie Keet, rispettivamente ex scagnozzo ed ex avvocato del potentissimo gangster Bohaennon (boss malavitoso della Central City anni 50, sconfitto proprio da Nightshade), inviando al contempo un video di rivendicazione a Joe Kline, che scagiona si Flash ma sconvolge Powell: lo sconosciuto si presenta infatti come nuovo Nightshade. A questo punto, Kline prende pubblicamente le distanze dal killer, definendolo "terrorista fascista". Flash e il dottor Powell (che nel frattempo ha ripreso i panni di Nightshade), indagando nel sottobosco malavitoso tramite il fido informatore Fosnight, si convincono che il misterioso killer altri non sia che Kurt Bohaennon, il giovane figlio dell'ex boss che ha passato la vita a riparare con la filantropia il buon nome di famiglia infangato dall'odiato padre. Mentre perquisiscono la sua dimora, trovano un nastro in cui Kurt inveisce contro Joe Kline e lo minaccia di morte. Difatti, il nuovo Nightshade si materializza in diretta durante una puntata dello show, alla quale è presente anche la dr.ssa Frost: Flash riesce a salvare sia la donna che Kline, ma rimane ferito. Nel frattempo il tenente Garfield sta conducendo anch'egli una piccola indagine personale: trova un rapporto "strettamente confidenziale" del suo predecessore, il capitano Schwartz, il quale aveva scopert