Misteriose sparizioni sconvolgono i sobborghi di Central City. Alcuni barboni subiscono strane mutazioni, prima di sparire nel nulla. La polizia si rifiuta di indagare almeno fintantoché non intervenga un cadavere "tangibile" a smuovere le indagini. Barry accetta di aiutare Padre Michael e gli altri barboni, recandosi sul posto e cercando di capire come stanno relamente le cose. Sotto le spoglie di Flash accorre lì quando si accorge che uno dei clochard è in preda a convulsi e lancinanti dolori; a quel punto vede con i suoi occhi la faccia dell'uomo del tutto trasfigurata, deforme e tumefatta. L'uomo muore ma quando Barry decide di analizzare il cadavere esso appare del tutto normale. Solo il suo sangue denota qualcosa di strano: presenta continui mutamenti, come fosse soggetto ad una mutazione genetica. Quando dal laboratorio di Tina vengono rubati gli appunti del marito, contenenti le sue scoperte in campo genetico, Barry non ha più dubbi: certamente il responsabile di tutto è Carl Tanner, il professore amico di Tina nonché di suo marito David, morto qualche tempo prima. Carl sta cercando di completare i suoi esperimenti, prima di provare la formula su se stesso. Flash vola a casa di Karl ma questi riesce a distrarlo a ad iniettarsi il liquido da lui creato, trasformandosi in un mostro spaventoso e troppo forte anche per Flash. Ma il supereroe riesce, con la sua incredibile velocità, ad avvolgerlo in una rete di ferro. Carl è in trappola e in breve l'effetto della pozione finisce, e lo scienziato spira davanti agli occhi attoniti di Barry, Tina e degli abitanti del vicolo.