Martin James è un predicatore fanatico che ha in ostaggio alcuni giovani in una zona poco abitata in California vicino al confine con l'Oregon. Tra i ragazzi c'è Sheila Rogers ed il padre ha chiesto all'A-Team di liberarla. Mentre Murdock attende in un elicottero, Sberla ed Amy inscenano una lite tra coniugi in un negozio. Nella finta lite interviene Hannibal e da qui segue una scazzottata tra il tenente ed il colonnello; lo scopo della messinscena è quello di creare confusione per liberare la ragazza. Riusciti nell'intento partono a razzo mentre sono inseguiti da un furgone con a bordo i frati. Raggiungono così il luogo dell'incontro dove scaricano Sheila che, dopo 18 mesi, può ricongiungersi finalmente con il padre; Murdock porta via i due con l'elicottero mentre i ragazzi sono catturati dai frati; vistisi sconfitti Hannibal esclama: "...Come disse il generale Patton, se sei circondato e in stato d'inferiorità c'è solo un modo per farcela: arrendersi...". Dopo essere stati catturati i quattro vengono condotti nel campo del reverendo James che è un vero e proprio campo di concentramento con tanto di torrette di controllo ed una sola porta per entrare ed uscire. Rinchiusi nel blocco C si guardano attorno trovando soltanto un microfono-spia. Amy è molto impaurita e P.E. cerca di tirarla su dicendo che:"...Bisogna accettare la morte [...] è il solo modo per riuscire a vincerla..." e Sberla racconta un episodio accaduto a Da Nang in cui si sono salvati grazie all'intervento di Charlie ( ? ). Intanto Murdock, dopo aver scaricato padre e figlia, non vuole l'intervento della polizia e provvede a fornirsi di esplosivo dicendo che ci sono alcuni minatori bloccati in una miniera. Contemporaneamente i ragazzi vengono portati al cospetto di Martin James che li condanna a morte mentre Hannibal esclama una delle sue frasi con rima: "...C'era una volta una gatta che aveva una bella cravatta e siccome la cosa non quadra e la gatta era anche una ladra, dei cretini tu sei