L'SG-1 e Baal, una volta superate tutte le "prove" messe a protezione del Santo Graal, vengono teletrasportati in una nuova camera, lasciando dietro di loro un’infuriata Adria. Qui scoprono che il Graal, l'arma che stavano cercando, è stato distrutto da molto tempo ma con stupore trovano altresì un anziano uomo in stasi: Merlino, unico in grado di ricostruire l'arma. La squadra scopre di non essere semplicemente stata trasportata in un'altra stanza ma che, a causa di uno speciale dispositivo di sicurezza a forma di obelisco lasciato da Morgana, essi vengono periodicamente trasportati attraverso lo Stargate da un pianeta all'altro e con loro l'Antico risvegliato.
Mentre Adria è in viaggio fra i vari portali alla ricerca dei rivali, Baal e Carter, con una tregua necessaria quanto momentanea, riescono a modificare la programmazione del sistema impedendo così ulteriori viaggi indesiderati. Daniel usa le proprie doti diplomatiche per convincere Merlino della necessità di un nuovo Santo Graal e questi inizia l'opera. Purtroppo la lunga stasi non ha impedito, all'anziano uomo, di invecchiare e lo sforzo ne causa la morte precoce, non senza aver però prima scaricato la propria conoscenza dell'arma nel sistema degli antichi permettendo così a Jackson di immettere tali informazioni nella propria mente.
Con tutte le informazioni necessarie Daniel prosegue nella costruzione dell'arma ma alla fine anche Daniel comincia a sentirsi male, a causa dell’innaturale disorientamento dovuto all’avere la mente di un altro uomo sovrapposta alla propria. La preoccupazione di Vala e di Mitchell li fa rendere conto di quanto possa essere più doloroso vedere un amico rischiare la vita, più di mettere a rischio la propria.
Ma Adria è ora in arrivo e lo sfinito archeologo dovrà dar fondo a tutte le nuove conoscenze, infusegli nella mente, per contrastarla...