Poichè l’SG-1 non è ancora riuscita a trovare la mitica arma inventata da Merlino, Daniel si isola nella biblioteca di Camelot per cercare qualche indizio. Nel frattempo un visitatore arriva all’SGC: Ba’al.
Ba’al dice di possedere delle informazioni sull’arma di Merlino, ma naturalmente vuole qualcosa in cambio. Ba’al ha recentemente creato numerosi cloni di sè stesso, ma ora si è reso conto che i cloni sono procurano altro che guai e vuole che l’SG-1 li scovi e li elimini.
L’SG-1 e il Gen. Landry pensano che probabilmente Ba’al stia mentendo e che potrebbe essere egli stesso un clone, tuttavia ritengono che le potenziali informazioni valgano il rischio di credere al Goa’uld. Mitchell, Carter, Vale e Teal’c trovano e catturano uno dei cloni: si tratta della prima missione ufficiale per Vala, e nonostante le sue azioni impulsive e non convenzionali, la missione ha successo.
L’SG-1, SG-12 e SG-14 riescono a catturare tutti i cloni, ma nonostante siano tutti in custodia all’SGC, gli scienziati non riescono a capire quale sia l’originale: ogni clone sostiene di essere il vero Ba’al e di avere l’informazione sull’arma di Merlino.
Intanto, l’NID invia l’agente Barrett per interrogare i prigionieri personalmante, ma il Gen. Landry non vuole dare il permesso finchè l’SGC non ha finito il proprio lavoro. Barrett, infuriato, riesce ugualmente a entrare in una cella e interrogare uno dei cloni. Ba’al, tuttavia, ruba la pistola di Barrett, fugge e libera gli altri cloni.
I cloni prendono Carter e Barrett come ostaggi. Landry ordina al Dr. Lee di rilasciare nella base un gas in grado di uccidere i simbioni Goa’uld. I cloni ordinano a Carter di dar loro accesso ai files dell’SGC, con la minaccia di uccidere gli altri ostaggi. Una volta ottenuta l’informazione, i cloni si preparano a fuggire in un modo del tutto inaspettato...