Mentre Ezra si allena con la sua nuova spada laser con Sabine, Zeb e Chopper, ha una visione in cui vede il senatore esiliato dall'Impero Gall Trayvis; entrati poco dopo nello Spettro, i Ribelli scoprono che Trayvis è tenuto prigioniero nel vecchio palazzo senatoriale di Lothal. Grazie all'aiuto di Zare, Ezra scopre che l'agente Kallus ha preparato loro una trappola; i sei arrivano in tempo per soccorrere Trayvis ma, inaspettatamente, vengono accerchiati da Kallus e dagli Stormtrooper. Grazie a Sabine e Zeb, Hera, Kanan, Ezra e Trayvis fuggono attraverso l'impianto fognario. Mentre Kanan, Zeb e Sabine sono impegnati a tenere a bada le truppe imperiali, Hera, Ezra e Trayvis si ritrovano da soli in un condotto che termina con un'enorme ventola, la Twi'lek consegna a Trayvis il proprio blaster, per consentirgli di difendersi; non appena però gli volta le spalle, Trayvis punta l'arma contro di lei ed Ezra e rivela di essere sempre stato leale all'Impero e che tutte le trasmissioni che aveva fatto contro il regime imperiale erano solo una copertura per attirare i Ribelli in trappola, oltre che di monitorare le loro attività. Ezra, sconvolto, chiede spiegazioni al senatore, il quale afferma con molta calma che nessuno su Lothal aveva tentato di ribellarsi all'Impero con messaggi propagandistici di protesta dopo Mira e Ephraim Bridger (i genitori di Ezra), annunciando al ragazzo che sono entrambi morti. Hera, però, riesce a mettere fuori gioco il senatore poiché, avendo sospettato da subito che Trayvis stesse inscenando tutto per temporeggiare e consentire a Kallus e ai soldati di raggiungerli, aveva disattivato il proprio blaster rendendolo inutilizzabile. Sopraggiunti Kanan, Zeb e Sabine, i Ribelli fuggono.