Kousei esegue la ballata di Chopin n. 1 in sol minore op. 23 alla competizione mentre Kaori subisce un intervento chirurgico. Ricorda le sue esperienze passate e le lezioni apprese dalle numerose persone che hanno fatto parte della sua vita. Mentre suona, entra in uno stato onirico, circondato da colori e luce. È sorpreso di vedere Kaori e il suo violino davanti a lui. Kousei capisce all'istante che ciò significa che l'intervento chirurgico non ha avuto successo, ma le restituisce un sorriso e continua la sua esibizione mentre la visione di Kaori suona con lui. La prega di rimanere con lui, ma lei scompare con un ultimo sorriso lacrimoso. Kousei completa la sua esibizione con le lacrime che gli colano lungo il viso, dicendo il suo ultimo addio a lei. Più tardi, al funerale di Kaori, i suoi genitori trasmettono la sua lettera finale a Kousei. All'approssimarsi della primavera, Kousei legge la lettera, che rivela che Kaori, come gli altri pianisti, lo ammirava da bambino e fu influenzato a suonare il violino per far sì che un giorno Kousei suonasse il piano con lei. Era felicissima di essere nella stessa scuola media, ma non era in grado di parlare con lui a causa della sua vicinanza a Tsubaki e Watari. Spiega che in aprile ha detto una bugia, che era innamorata di Watari, nel tentativo di avvicinarsi a Kousei. Ora, sapendo che Kaori lo amava, Kousei ribadisce la sua decisione di non dimenticarla mai, continuando a suonare il piano. Watari continua le sue abitudini di incontri, ma ricorda tristemente Kaori. Tsubaki, sapendo che Kousei ha perso un'altra persona che amava, dichiara la promessa di non permettergli mai di restare da solo. Kousei sorride, preparato per una primavera senza Kaori.