È passato quasi un anno dall’arrivo di JD, Elliot e Turk nell’ospedale. Ora i tre hanno anche loro un “pivello” personale per sbrigare i compiti più noiosi e al quale insegnare a “sopravvivere” al Sacred Heart Hospital.
A JD viene assegnato Josh: un ragazzino imbranato e tesissimo che continua a commettere “piccoli” errori durante la sua giornata. Al mattino dopo JD sente di doverlo sgridare: ma lui non accetta la critica e sembra decidere di smettere. Alle volte però, bisogna sapere guardare anche a se stessi: Josh non è meno imbranato del JD dei primi giorni, e forse l’unico modo per aiutarlo a vincere le sue paure è comportarsi come il Dr.Cox si comporta con JD.
Lo studente di Elliot sembra intenzionato a non lavorare affatto: tutto quello che non gli va di fare non lo fa, e Elliot decide di usare il pugno di ferro con lui fino a quando… non scopre che il ragazzo, Philip, è il figlio del presidente della holding proprietaria dell’ospedale. In suo soccorso arriva Bob “rete di sicurezza” Kelso.
A Turk il migliore assistente: una bellissima ragazza di nome Christine, anche brava nel suo lavoro ma… perseguitata dal Dr.Cox, che se ne invaghisce subito rendendo la vita difficile anche a Turk.
Alla fine però il chirurgo aiuterà i due a conoscersi meglio e…