Nell'entrare, i tre hanno la visione di un tranquillo giardino fiorito, abitato da uccelli multicolore. All'inizio i tre avanzano confusi, poi tutto scompare e di fronte a loro vedono il cavaliere della sesta casa. Virgo, i cui occhi sono chiusi, è seduto in meditazione in piedi di fronte a loro, e subito i cavalieri percepiscono la grandezza del suo cosmo. I tre eroi si allargano a ventaglio attorno al nemico, che però li ignora. "Forse il cavaliere più vicino ad Atena non vuole degnarci della sua sacra attenzione ?" afferma Pegasus, e quando Virgo non risponde, si scaglia contro di lui. Il cavaliere d'oro però lo respinge facilmente, e subito dopo rimprovera i nemici per la loro mancanza di buone maniere. Accertatosi delle condizioni dell'amico, Sirio si prepara ad attaccare il nemico, sperando di evitare di fargli aprire gli occhi. Espanso il suo cosmo, Dragone scaglia il Drago Nascente, ma Virgo gli blocca facilmente la mano e, dopo aver affermato che paragonate a lui, le acque della cascata dei 5 Picchi sono gocce di rugiada, lo ferisce alla mano e subito dopo lo lancia indietro. Nel disperato tentativo di aiutare l'amico, Andromeda lancia la catena contro il nemico, ma ad un cenno di Virgo l'arma prima si immobilizza a mezz'aria, e poi si scaglia contro il suo padrone, stringendolo al punto da farlo sanguinare. Virgo, impassibile, minaccia di spezzare la schiena di Andromeda con la sua stessa arma, e poi lancia il ragazzo contro Pegasus, aveva cercato di aiutarlo. Contro Virgo, i tre eroi sembrano impotenti, e quindi il custode della sesta casa, dopo averli definiti minutaglia senza importanza in confronto a lui, concentra il suo cosmo in una sfera e li travolge in pieno con "l'Abbandono dell'Oriente". I cavalieri crollano svenuti, e Virgo li osserva, stupito di come guerrieri così deboli possano essere arrivati fino alla sesta casa "I cavalieri d'oro delle case inferiori hanno tradito, è l'unica spiegazione plausibile!" pensa prima di notare che Androme