La mattina dopo, Isabel si fa portare al molo, sotto la casa di Pegasus, e bussa alla sua porta. Il ragazzo, che si stava lavando i capelli, aperta la porta presentandosi a torso nudo e con un asciugamano sulla testa, resta sbalordito nel trovarsi davanti il capo della Grande fondazione. Lasciando Lady Isabel fuori la porta, Pegasus corre dentro ed in pochi secondi finisce di asciugarsi i capelli, ordina la casa, pulisce il pavimento con l'aspirapolvere ed indossa la maglietta. Fatta entrare la ragazza, Pegasus si scusa del suo comportamento, ma non si sarebbe mai aspettato di doverla ricevere lì, e senza neanche un po’ di preavviso. Tralasciando i convenevoli, Isabel mostra a Pegasus il motivo della sua visita, una lettera di Phoenix in cui il guerriero dà appuntamento ai cavalieri nella valle della morte, una zona rocciosa non molto lontana da Nuova Luxor. Nella lettera, Phoenix specifica di portare i pezzi della sacra armatura in loro possesso, ovvero gli schinieri ed i bracciali. Appare ovvio che il cavaliere sa di Sirio e vuole approfittare della sua assenza, ma quando Lady Isabel dichiara di sperare che il Dragone torni presto con le armature riparate, Pegasus risponde adirato "Sei preoccupata per la sacra armatura, Lady Isabel ? La vita di Dragone e degli altri cavalieri non conta niente per te ? Sirio era ferito, ed è partito lo stesso !" Isabel però afferma di essere molto preoccupata per Sirio, ma di esserlo anche per Pegasus, che potrebbe essere costretto a combattere senza armatura, poi lascia la casa del cavaliere. Allontanatasi la fanciulla, Pegasus spera anche lui che il cavaliere ritorni presto, ma non solo per le armature "Eppure vorrei tanto anch'io che il Dragone fosse qui. La sua presenza mi da sicurezza, non è un cavaliere come gli altri, per me è un amico !". In quello stesso momento, in Cina, Sirio si trova di fronte al suo maestro, tutt'altro che in fin di vita come Fiore di Luna gli aveva riferito. Il maestro afferma di aver ordinato