Verso il tramonto, Pegasus si reca alla darsena ad incontrare Lania ed alcuni bambini dell'orfanotrofio. La ragazza gli ha infatti procurato un piccolo ma accogliente appartamento al porto ed il cavaliere vi porta le sue poche cose. Quella sera al palazzo della fondazione, Mylock porta a Lady Isabel i giornali con i commenti entusiasti alla Guerra Galattica, ma la ragazza rifiuta di leggerli, preoccupata per l'assenza di due cavalieri. Otto guerrieri, Aspides di Idra, Geky dell'Orsa, Pegasus, Sirio il Dragone, Andromeda, Asher dell'Unicorno, Ban del Leone minore e Black il Lupo, sono già a Nuova Luxor, ma altri due, Cristal il Cigno e Phoenix, ancora mancano. Phoenix è irreperibile, Cristal ha invece mandato a dire che tarderà. Fra le distese di ghiaccio della Siberia, Cristal, cavaliere del cigno, è pronto a partire. Prima però colpisce la superficie ghiacciata del mare e, aperto un enorme varco nel ghiaccio spessissimo, si tuffa con in mano una rosa. Nuotando nell'acqua gelida, Cristal raggiunge il relitto di una nave affondata e, entrando in una cabina, raggiunge il corpo della sua defunta madre, morta quando il cavaliere era ancora un bambino. Messale la rosa fra i capelli, Cristal prega per lei e la mette al corrente della sua decisione di recarsi a Nuova Luxor per affrontare altri guerrieri suoi pari, poi, piangendo, ritorna in superficie. Lì gli viene incontro Jacob, un bambino del luogo che vive in un villaggio vicino e lo rassicura affermando che penserà lui a lei mentre Cristal sarà via. Ringraziato l'amico, Cristal si pone di fronte alla Montagna del Ghiaccio eterno, un ghiacciaio vecchio di migliaia di anni, e lo abbatte con un solo pugno. Dal ghiaccio emerge allora uno scrigno di bronzo, contenente l'armatura del cigno, che il cavaliere indossa ora per la prima volta. Cristal, che ha sentito della vittoria di Pegasus, è curioso di affrontare e vincere il cavaliere. Il giorno dopo a Nuova Luxor, Lady Isabel parla al pubblico circa la Guerra gala