Una bella donna, sulla quarantina, viene ritrovata morta nel retro di un jazz club, dove ha cantato nelle ultime settimane. Il manager sa che il suo nome d'arte è Julie Garland.
Una bella voce, un talento incredibile, ma nessuna voglia di fare carriera. Solo la presenza del pianista sembrava contare per lei: un giovane prodigio abbastanza selvaggio, che si è reso irrintracciabile dopo la morte dell'artista.
Effettuando una ricerca per trovare la vera identità della vittima, Chloe e Rocher scoprono che Julie Garland ha cantato in tutta la Francia negli ultimi dieci anni, sempre in piccoli locali e senza mai fermarsi più di un mese nella stessa città.
Negli ultimi due anni, la accompagna sempre lo stesso pianista prodigioso e ombroso. Questo rapporto simbiotico sarebbe finito in omicidio? Che pericolo poteva mai sfuggire una donna dalla donna così pura per imporsi un tale vagare da così tanto tempo?