Jinbe racconta di quando, sedici anni prima, la regina Otohime si prodigava per riconciliare uomini-pesce e umani raccogliendo firme fra la popolazione per chiedere al prossimo reverie di vivere in superficie con gli umani. Nel frattempo, con la partenza di Fisher Tiger, gli abitanti del distretto degli uomini-pesce avevano preso strade diverse: alcuni, come Jinbe, erano entrati nell'esercito di Nettuno, altri, come Arlong, avevano formato bande fuorilegge e cacciavano gli umani presenti sull'isola. Un giorno, Fisher Tiger ritornò comunicando a Nettuno e Otohime di voler liberare gli schiavi. Tiger scalò la Linea Rossa e diede alle fiamme Marijoa liberando migliaia di schiavi di ogni razza. Diventato un fuorilegge ritenuto pericoloso a livello mondiale, con il suo carisma riunì gli abitanti del distretto degli uomini-pesce e gli schiavi liberati marchiandoli tutti per non fare distinzioni e formando i pirati del Sole.