Melinda irrompe nell'hotel dove alloggia il padre, dove appare chiaro che l'uomo ha tentato il suicidio. Tom viene trasportato all'ospedale d'urgenza in condizioni critiche, ma sopravvive. Melinda, ancora convinta del fatto che Paul Eastman stia cercando vendetta dall'oltretomba per essere stato erroneamente condannato per omicidio, suppone che Tom sia stato posseduto dallo spirito di Paul durante il tentativo di suicidio. Tuttavia, quando affronta Paul e gli chiede di lasciare stare suo padre, il fantasma la conduce ai propri resti, che sono sepolti nella cantina della casa in cui Melinda è cresciuta. Questo fa sorgere ancora più domande circa il rapporto che lega Tom e Paul, e come Melinda inizia a togliere gli strati di bugie che le ha raccontato il padre realizza l'orribile verità. Scopre che sua madre era follemente innamorata di Paul, che erano fidanzati quando lui fu accusato di omicidio, e che quella fu l'occasione in cui conobbe Tom. Dopo che Paul fu condannato, Beth spiegò a Tom che lei e Paul potevano vedere gli spiriti, e che quello fu il modo in cui lui trovò il corpo del ragazzino. Tom promise che avrebbe aiutato Paul ad uscire di prigione, ma segretamente lavorava contro di lui perché sperava di riuscire a conquistare Beth ed eventualmente sposarla. Quando finalmente Paul riuscì a scappare di prigione, e affrontò Tom di fronte casa sua, quest'ultimo lo uccise, e seppellì il corpo nella sua cantina. Ma la sconcertante verità con cui Melinda deve fare i conti è che Tom Gordon, l'uomo che ha creduto per tutta la sua vita fosse suo padre, non lo è mai stato. Beth era incinta quando Paul fu incriminato e quindi Paul Eastman è il suo vero padre. Quando si reca alla casa del falso padre, Tom cerca di uccidere Melinda e Paul la salva uccidendolo. Paul, compiuta la sua insaziabile vendetta su Tom, può passare oltre.