Per intrattenere i bambini dell'orfanotrofio, dove lei stessa è cresciuta, Leela si ritira su un ignoto pianeta per inventare una storiella divertente. Al ritorno presenta i "Borbottini", teneri personaggi di cartone che abitano "La Collina Borbottante". Abner Doppioaccordo, proprietario di una TV per ragazzi, sta conducendo esperimenti sul gradimento infantile nello stesso orfanotrofio. Notato il talento di Leela, la scrittura per la sua emittente. Lo spettacolo ha successo, Leela diventa famosa e idolatrata, vince persino lo Slurmie, una sorta di Oscar. Del tutto incidentalmente, però, Bender fa una scoperta: la Collina Borbottante esiste davvero: è sul pianeta dove Leela si ritirava a "creare". Altrettanto reali sono i Borbottini. Leela non ha inventato niente.