La tribù degli Cheyenne è sempre più ridotta alla fame e Sully non riesce a ottenere dal Sovrintendente Hazen le provviste che aiuterebbero Nube che corre e i suoi a sopravvivere. Michaela, intanto, fa gli straordinari fra gli indiani della tribù e si rende conto del loro livello di denutrizione. Intanto il generale Custer, che tutti credevano congedato dall'esercito, torna a Colorado Springs con il compito di tenere a bada gli attacchi degli indiani e, durante una battuta di caccia, un anziano della tribù muore per un colpo d'arma da fuoco. Deciso che non subirà più le angherie dell'uomo bianco, Nube che corre si unisce ai Cani Sciolti, contro il consiglio di Sully, Michaela e persino della moglie Passero della Neve. La famiglia di Michaela, intanto, ospita per alcuni giorni il piccolo Non teme nemici, bambino indiano sopravvissuto a un attacco dell'uomo bianco quando era appena nato. Il bambino racconta a Michaela che la madre gli aveva fatto scudo col suo corpo per salvargli la vita ed era stato trovato ancora in fasce e scampato alla morte. Il bambino diventa subito amico di Brian e i due stringono un legame di "fratellanza indiana". Custer organizza una cena con le persone in vista del paese, inclusi i membri del consiglio e dunque Michaela; la donna ne approfitta per discutere la questione indiana, ma proprio prima di mangiare arriva la notizia che una miniera è stata attaccata dai Cani Sciolti e sia operai che soldati sono rimasti morti o feriti. Sully va a cercare Nube che corre e gli fa capire che così possono solo peggiorare le cose. Pentola Nera, capo della tribù e uomo di pace, va a parlare con Michaela e i due sperano entrambi che un giorno questa guerra fra bianchi e pellerossa possa finire. Lui e il resto del villaggio si sposteranno al Sud, dove il Presidente e l'esercito hanno garantito di accogliere gli indiani che si dimostreranno pacifici. Nube che corre e gli altri guerrieri, invece, rimarranno a far sentire la loro voce con atti di vi