Michaela Anne Quinn è un’affascinante medico di Boston nata il 15 febbraio 1833. In una società che ancora non contempla l’emancipazione femminile, Michela riesce a praticare la sua professione solo nello studio medico paterno. Alla morte del padre però, nessuno dei suoi pazienti si rivolge più a lei e decide quindi di dare una svolta alla sua vita rispondendo a un annuncio di una piccola cittadina del West che richiede la presenza fissa di un medico per i suoi abitanti. Purtroppo la piccola realtà cittadina di Colorado Springs è ancora più ottusa di quella di città: l’unica figura medica è sempre stata quella del barbiere e quindi nessuno crede che una donna possa essere un medico. Nonostante la freddezza della maggior parte della popolazione, il Dr. Mike riesce comunque ad avere appoggio da due persone molto particolari: Charlotte e Sully. La prima, proprietaria dell’unica pensione delle vicinanze e ostetrica della città, cerca con il suo aiuto di ambientarla nella realtà locale e aiutarla a cavarsela da sola, mentre Sully le offre in affitto la sua vecchia casa, abbandonata dopo la morte della moglie per andare a vivere fra gli indiani Cheyenne, per i quali da molto tempo cerca di negoziare la pace con la cavalleria. Quando Charlotte muore per il morso di un serpente, sul letto di morte fa promettere al Dr. Mike di prendersi cura dei suoi 3 figli: Matthew, Colleen e Brian, che hanno rispettivamente 16, 11 e 8 anni. Il loro iniziale rapporto con la mamma adottiva è molto conflittuale: la dottoressa Quinn è single e inesperta in fatto di bambini e cerca di fare del suo meglio per farli sentire a casa. Quando Brian fugge, lei va a cercarlo e si ritrova in un campo indiano, dove trova Sully. Incontra il capo Cheyenne Pentola nera che le offre l’aiuto di alcuni uomini per cercare Brian. Riescono a trovarlo, nonostante l’esercito cerchi di catturare gli indiani che la stanno aiutando. Dopo che essi vengono attaccati dall’esercito a Sandcreek,