La squadra è chiamata a indagare sull'omicidio di una ragazza le cui pagine sui social media continuano a essere aggiornate nonostante la morte risalga a oltre un mese prima. La vittima si chiamava Elizabeth Marks ed era stata rapita due anni prima, ma la sua scomparsa non è mai stata denunciata a causa del depistaggio operato dal rapitore, che, continuando ad aggiornare la pagina di Elizabeth, ha fatto credere alla famiglia che la ragazza fosse ancora viva. L'autopsia rivela che Elizabeth è stata tenuta segregata per circa un anno e Avery ipotizza che il sequestratore si sia infine stancato di lei e l'abbia uccisa per potere passare alla vittima successiva. Esaminando i casi di sparizione risalenti allo stesso periodo del rapimento di Elizabeth la squadra risale a Missy Bowers, una ragazza sulle cui pagine sono postati aggiornamenti fasulli molto simili a quelli di Elizabeth.