[24 febbraio 1989]
Il volo United Airlines 811, un Boeing 747-122 (N4713U), decolla dall'aeroporto di Honolulu diretto a Sydney, in Australia, con 3 piloti, 15 assistenti di volo e 337 passeggeri a bordo. Mentre il 747 sale tra 22.000 e 23.000 piedi, la porta del carico R5 si apre, decomprimendo la cabina e creando una falla. Cinque file di posti in business class vengono risucchiate all'esterno, insieme a nove passeggeri. Poiché la cabina non è più sotto pressione, i piloti iniziano una discesa di emergenza per raggiungere un'altitudine dove l'aria è respirabile. L'esplosione ha distrutto il motore numero 3 e il motore numero 4 ha preso fuoco. Nonostante solo i flap parziali (la decompressione ha danneggiato i flap su un'ala) e le preoccupazioni relative al carrello di atterraggio e all'integrità strutturale, l'equipaggio effettua un atterraggio perfetto e evacua l'aereo in sicurezza. L'evacuazione è stata completata in 90 secondi, senza ulteriori danni.