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Reacher, una seconda stagione più personale

Nella prima stagione abbiamo conosciuto le abilità di Reacher, ma nella seconda stagione scaveremo più a fondo nella sua storia, con il passato che fa capolino. Come promemoria, Jack Reacher? No, solo Reacher, non il Maggiore Reacher. Tom Cruise abbandona il personaggio dei romanzi di Lee Child per lasciare il posto ad Alan Richtson (visto in Titans) in questa serie di Nick Santora. Questo adattamento per Amazon Prime non è una storia di origini, tutt’altro, e gli spettatori vengono introdotti a Reacher con una storia alle spalle. L’adattamento della serie non lesina in termini di muscoli e con una buona dose di umorismo.

In questi nuovi episodi, Reacher viene richiamato dalle sue peregrinazioni da un messaggio in codice che lo avverte dell’omicidio di un membro del 110°, il suo gruppo d’élite delle Forze Investigative Speciali. Insieme a un gruppo di ex commilitoni si riunisce per indagare e presto si rende conto che il caso è più grande di quanto potessero immaginare… La seconda stagione è disponibile dal 15 dicembre su Prime Video.

La dinamica, efficace come sempre, è diversa in questa stagione, ora che Reacher si è riunito ai suoi vecchi compagni di squadra del 110° (oltre a Neagley, interpretata da Maria Sten, che aveva già fatto un’apparizione nella prima stagione). Mentre era sempre da solo e a volte con un partner per brevi periodi, questa volta si tratta di persone che lo conoscono personalmente e con le quali ha forti legami. Così, quando scopre che diversi suoi compagni sono stati torturati e uccisi, gli rimane un solo obiettivo: scoprire la verità e chi c’è dietro a tutto questo. Al cast si sono aggiunti nuovi volti: Shaun Sipos e Serinda Swan tra i più noti e Robert Patrick nel ruolo del cattivo.

Questa stagione mette in mostra le abilità investigative di tutta la squadra in un contesto di cameratismo e spirito di gruppo, nonostante l’immancabile violenza. Esatto, perché Reacher è ancora una serie d’azione con dei “duri” che non hanno paura di usarla. Quindi sì, ci sono torture, omicidi e tutto ciò che ci si aspetta. L’aspetto interessante è che non si tratta nemmeno di un programma blandamente patriottico: anche se tutti hanno prestato servizio a un certo punto, si tratta più del gruppo che hanno formato, per il quale ognuno esprime lealtà, che di un generico messaggio patriottico.

La seconda stagione di Reacher è disponibile dal 15 dicembre su Prime Video!

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Published by
silvio